venerdì 8 novembre 2013

Orza vince l'Interlaghi!

ORZA 6 SUL TETTO DELLA 39° EDIZIONE DEL CAMPIONATO INVERNALE INTERLAGHI.

Roberto Merlo in equipaggio con il figlio Riccardo e Duccio Tirrito ha portato la sua Ariel ad una strepitosa e meritata vittoria nella competizione più prestigiosa del lago di Como. Race Report: Day 1 - 1 novembre 2013 Prima giornata sfortunata per la 39° edizione del campionato Interlaghi: a Lecco il vento non entra e non si può disputare nessuna prova. Nella regata più importante del Lario la flotta degli Orza 6 si presenta con tutte le 11 barche disponibili con equipaggi molto agguerriti e con a bordo personaggi di rilievo della vela locale e nazionale garantendo così spettacolari battaglie e divertimento. Anche se non si è potuto gareggiare, gli "orzisti" hanno attirato le simpatie di tutti i partecipanti e dei vari cronisti posizionandosi tutte 11 a pacchetto e ottenendo una splendida foto sul giornale quotidiano La Provincia di Lecco. Sabato, per cercare di recuperare, l’ingresso in acqua sarà anticipato alle ore 8.30. Day 2 - 2 novembre 2013 Il secondo giorno di gara è iniziato molto presto; Tutti i regatanti sono scesi in acqua prima delle ore 8.00 per analizzare le condizioni del campo di regata. Il vento però è tardato ad arrivare, solo verso le 9.30 il comitato di regata ha potuto iniziare le procedure di partenza con un leggero Tivano di intensità intorno ai 5 nodi, che è rimasto incostante per gran parte della mattinata, dando così la possibilità di disputare 3 prove molto difficili da interpretare tatticamente. Prestazione maiuscola di Roberto Merlo con Ariel che si aggiudica tutte e tre le prove, infilando sia nella prima sia nella seconda Riccardo Urbani su Mago Merlino e Duccio Colombi su Baba Yaga. Nella terza prova si impone di misura su Rigamonti Fabrizio al timone di Kali e su Baba Yaga. E' stata data la partenza anche della quarta prova, ma alla prima boa di bolina il CdR ha dovuto annullarla per mancanza di vento. A fine giornata la classifica provvisoria vede al comando con ipoteca sulla regata Ariel seguita da Mago Merlino con un punto di vantaggio su Baba Yaga in terza posizione. Domenica di nuovo in acqua molto presto: partenza ore 8.30. Day 3 - 3 novembre 2013 Il terzo giorno si apre a sorpresa con una breva mattutina di media intensità; Gli equipaggi sono scesi in acqua prestissimo per settare al meglio l'imbarcazione in modo da difendere o sistemare le proprie ambizioni di classifica. L'unica prova disputata è stata una vera e bellissima lotta tra 5 equipaggi: solita Ariel, Mago Merlino, Baba Yaga, Kalì, e Nannie, le quali si sono sfidate a colpi di ingaggi e virate. Decisiva la scelta di Ariel e Baba Yaga che verso la fine della prima bolina prendono la sinistra incrementando un piccolo vantaggio e rendendosi alla fine imprendibili. Le altre tre si sono sfidate per la terza posizione fino all'ultima poppa, dove in boa Kalì riesce ad avere la meglio delle contendenti. Alla fine Baba Yaga si impone su Ariel e Kalì. In classifica provvisoria l'imbarcazione di Colombi sorpassa al secondo posto Mago Merlino, Kalì recupera la quarta posizione ad un solo punto dal podio. Il vento però incomincia a fare i capricci e la classifica provvisoria si trasforma alle ore 11.00 in definitiva, quando il comitato di regata decide di annullare le rimanenti prove in programma. Ariel vince la classifica di classe e a sorpresa trionfa nella 39° edizione del Campionato Invernale Interlaghi, davanti al Meteor "Raffica" di Daniele Turconi e al Libera "Spirito Libero" di Claudio Bazzoli. 

http://www.orzaminore.it/vela/regate/interlaghi.htm



mercoledì 22 maggio 2013

Lario x 2 Long Distance


Circuito Italiano Long Distance: Splendido inizio sul lago di Como,tre-quattro ore di regata ben organizzata da Orza Minore, sotto uno splendente sole che ha visto impegnata la flotta di diverse imbarcazioni in una non facile interpretazione del campo di regata e variabilità del vento. A dire il vero la tensione si notava già da molto prima della partenza, a terra...con l'imprevedibilità meteo che influenzava le decisioni sull'abbigliamento, sembra sciocco ma trovarsi per 3-4 ore ad aver freddo o sudare dal caldo può effettivamente compromettere il risultato sportivo ricercato nelle13 miglia, da Dervio verso nord e ritorno, iniziate con vento leggero da sud e quindi boa di disimpegno per poi ad andature portanti risalire quel "ramo del lago di Como"...senza cadere nelle trappole create dalla morfologia del territorio in abbinata al vento leggero. Le barche più veloci, leggere, hanno preso un discreto distacco in questa fase e hanno anche raggiunto molti dei cabinati della "Lario x 2” partiti mezz'ora prima. A primi giri di boa il vento ha iniziato a rimanere a piccole macchie,cambi di posizione, recuperi o perdite di vantaggi divenivano così frequenti da rimettere tutto in gioco e ridurre l'intera regata alla sola parte finale, gioa per alcuni e disperazione per altri. Ed ecco da nord scendere un vento fresco, a raffiche anche di 20 nodi, che come un rastrello riavvicina tutti, la gara diventa decidere in fretta da che lato mettersi, per questo si guarda più dietro che davanti ma anche x sfruttare ogni vantaggio, liberarsi delle coperture...specie quelle dei voluminosi cabinati, e cercare di non farsi raggiungere da tutti che arrivano planando, e vedere dove arrivano le raffiche più potenti.
Tanto...quelli davanti li raggiungi senza guardare...hanno meno vento. Di nuovo a Dervio, verso l'arrivo, il vento è ormai disteso anche se rafficato, le strambate servono ma sono anche un rischio e qualche scuffia lo fa notare.
Prossimo appuntamento il 26 maggio con la Velalonga Venezia e successivamente in mare aperto ospiti della società velica Caorle ...per poi tornare in acque dolci alla LNI di Desenzano, a seguire: Fuxia Race di Pesaro, lago d'Orta e FitzCarraldoCup a Brenzone sul Garda

www.circuitolongdistance.it  

ma il successo l'hanno già ottenuto tutti i presenti godendo di una splendida giornata, regata compresa, tra convivialità e sorrisi.

Splendido vedere l'aiuto tra rivali al rientro e i complimenti reciproci.

Umberto Modena pres.Cild

Qui le foto dellla regata.

venerdì 28 dicembre 2012

Sidney Hobart 2012


 Il super maxi australiano Wild Oats XI ha vinto per la sesta volta la classica regata a equipaggi e a handicap Sydney-Hobart di 628 miglia nautiche, battendo il proprio record segnato nel 2005, di quasi 20 minuti.
Lo yacht guidato dallo skipper Mark Richards, sospinto da forti venti dal nord per tutta la giornata di ieri, ha terminato la gara in un giorno, 18 ore e 23 minuti, raggiungendo Constitution Dock alla foce del fiume Derwent alle 7:23 locali (20:23 Gmt). Richards, divenuto lo skipper più vittorioso nella storia della regata con sei 'line honour' (primo all'arrivo), ha dovuto subire la tradizionale celebrazione di essere gettato nel fiume dai suoi fan. Ragamuffin Loyal, comandato da uno dei più celebri skipper australiani, Syd Fisher di 85 anni, lo scorso anno aveva battuto Wild Oats per meno di tre minuti ma stavolta è secondo. Mentre il rivale tagliava il traguardo era ancora a 50 miglia di distanza, e dovrà poi affrontare la giuria per determinare se sarà penalizzato per partenza anticipata da Sydney. Creata nel 1945, la Sydney-Hobart fu funestata nel 1998 dalla morte di sei navigatori e la perdita di cinque yacht durante una violenta tempesta nel tumultuoso stretto di Bass